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Seggiolini anti abbandono

Obbligatori dal 2019

La proposta di legge sui seggiolini anti abbandono è stata approvata dalla Commissione Trasporti della Camera, il 6 agosto 2018. Ora questa proposta legislativa, passa al Senato per il sì definitivo: negli ultimi dieci anni sono ben otto i bimbi deceduti in Italia dopo essere stati “dimenticati” in auto.

Secondo il testo approvato oggi, l’obbligo dei seggiolini anti abbandono riguarderà i conducenti dei veicoli della categoria “M1, N1, N2 e N3 immatricolati in Italia, o immatricolati all’estero e condotti da residenti in Italia“, che trasportano bambini fino a 4 anni di età, assicurati al sedile con il sistema di ritenuta. Le caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali del dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono del bambino saranno stabilite con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge.

Intanto, come ha spiegato il Mit, si sa che “un segnale luminoso e uno acustico avviseranno i genitori della presenza del bambino in auto anche quando si spegne la macchina, così da evitare che i bimbi vengano dimenticati dentro l’abitacolo“.

Le sanzioni saranno quelle previste dall’art. 172 del Codice della Strada: per chi non ottempera all’obbligo (anche se ha in macchina il dispositivo ma non lo attiva), una multa di 81 euro, la decurtazione di 5 punti dalla patente, la sospensione da 15 giorni a 2 mesi in caso di recidiva.

La commissione Trasporti, tra gli emendamenti approvati in linea di principio, ha aggiunto al testo un’ulteriore misura di prevenzione: la previsione che al fine di prevenire gli episodi di abbandono dei bambini nei veicoli al momento dell’ingresso a scuola, con decreto del Miur, da emanare entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge, “sono disciplinate le modalità con le quali i genitori, o comunque chi esercita la responsabilità genitoriale, dei bambini che frequentano asili nido o scuole dell’infanzia sono tempestivamente informati dell’assenza degli stessi“.

L’obbligo, approvazione definitiva del Senato permettendo, entrerà in vigore il prossimo anno. Il testo prevede l’introduzione dell’obbligo a partire da gennaio 2019, al più tardi dal primo luglio 2019. Ma in ogni caso, dopo il passaggio a palazzo Madama, ormai plausibilmente dopo la pausa estiva, occorrerà attendere il decreto da parte del Ministero (che ha 60 giorni di tempo) e comunque 120 giorni per l’entrata in vigore vera e propria.

Nel frattempo si studiano gli sconti per incentivare l’acquisto dei seggiolini anti abbandono. Il provvedimento prevede espressamente degli “incentivi all’acquisto” limitati nel tempo e lo stesso ministero dei trasporti in una nota, plaudendo all’ok alla proposta di legge, ha ribadito l’impegno “ad assicurare incentivi congrui per l’acquisto dei sensori ‘salva bebè‘”.

In queste settimane e nei prossimi mesi, si legge nella nota del Mit, “il ministero lavorerà in stretta collaborazione con il Ministero dell’Economia per trovare le adeguate coperture finanziarie, probabilmente già in legge di Bilancio“.

Scritto da:

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Dott. Nicola De Rossi

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