Ormai ci stiamo addentrando alle vacanze e, per chi non lo avesse ancora fatto, inizia il girovagare soprattutto tra i siti internet per prenotare il luogo di villeggiatura. Ma attenzione, dietro si possono nascondere truffe e raggiri. Come ogni anno, la polizia postale ha predisposto una guida con dei consigli pratici e suggerimenti utili per evitare imbrogli da parte di malintenzionati e restare lontani dalle brutte sorprese.
Intanto fare attenzione alle belle foto, alle case fantastiche e verificare che siano vere, accertandosi se altri cittadini sono stati imbrogliati in precedenza; anche Google Maps può diventare un ottimo strumento per capire se l’edificio o il villaggio esistono per davvero. Evitare, poi, di dare caparre e di pagare sempre con metodi tracciabili come Iban su conto corrente italiano (inizia per IT), PayPal e Hype di Banca Sella.
Anche il prezzo ha la sua importanza: se rispetto ad altri annunci è troppo conveniente, allora dietro si potrebbe nascondere qualcosa di fasullo. Lo stesso dicasi per la descrizione di questo o quell’altro luogo: se fosse troppo scarna, meglio chiedere un approfondimento all’inserzionista. In caso di dubbi, non guasta una chiamata all’ufficio turistico del luogo e non inviare documenti personali. “In ragione del significativo numero di denunce presentate da utenti della rete rimasti vittime di truffa in occasione dell’affitto di appartamenti per vacanze – spiega il direttore del Servizio polizia postale e delle comunicazioni Roberto Di Legami – la specialità ha sposato con entusiasmo questa campagna di sensibilizzazione, per evitare che gli utenti in procinto di fruire di un periodo di ferie, subiscano l’amara esperienza di trovarsi di fronte ad un alloggio inesistente o non conforme a quanto si era pattuito. Poche e semplici regole che però possono evitare brutte sorprese o, ancor peggio, perdite di denaro, quando non anche il furto dei propri dati personali”.
Scritto da:
Dott. Nicola De Rossi
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