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Il Pm, che indaga per omicidio stradale l’automobilista che ha travolto il giovane di Olmo di Martellago, conferirà l’incarico lunedì. Fissati per martedì i funerali

La Procura di Venezia, con uno scrupolo accolto con estremo favore dai familiari della vittima e da Studio3A che li assiste, intende fare piena luce sul tragico incidente costato la vita, a soli trent’anni, lunedì 11 settembre 2023, a Mirano, ad Alexandru Bogdan Furis, di Martellago.

Come preannunciato, infatti, il Pubblico Ministero dott. Andrea Petroni, titolare del procedimento penale per il reato di omicidio stradale a carico del ventisettenne miranese, G. Z., che, immettendosi con la sua Ford Fiesta da una laterale su via Cavin di Sala, ha travolto la Ducati Monster su cui sopraggiungeva il giovane, apprezzato dipendente della Speedline di Santa Maria di Sala, causandone il decesso, ha disposto una consulenza tecnica cinematica per ricostruire la dinamica, le cause e tutte quante le responsabilità del sinistro.

L’incarico per il fondamentale accertamento tecnico irripetibile sarà conferito lunedì 18 settembre, alle ore 9.30, in Procura a Venezia all’ingegner Mario Piacenti, il consulente tecnico d’ufficio scelto dal Sostituto Procuratore. Alle operazioni peritali parteciperà quale consulente tecnico per la parte offesa anche l’ingegner Pierluigi Zamuner, messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui, attraverso l’Area manager Veneto Riccardo Vizzi, si sono affidati per ottenere giustizia i congiunti del trentenne, unitamente all’avvocato del Foro di Treviso Andrea Piccoli: Furis ha lasciato in una disperazione senza fine la mamma, Maria Barbu, e il patrigno Renzo Germin, con cui il giovane risiedeva, in via Monsignor Longhin, nella frazione di Olmo di Martellago.

Il magistrato inquirente non ha invece ritenuto necessaria l’autopsia sulla salma del motociclista, essendo evidente che il decesso è stato dovuto unicamente ai gravissimi politraumi riportati in seguito allo scontro, e già martedì aveva dato il nulla osta alla sepoltura, ma per fissare la  data dei funerali i familiari hanno dovuto attendere una risposta dal Comune (non di residenza) di Venezia all’accorata richiesta di seppellire il giovane nel cimitero di San Michele formulata dalla madre, che in Centro Storico ci lavora e vi trascorre la maggior parte del tempo e voleva avere il figlio quanto più vicino possibile. Autorizzazione che la donna sperava di poter ottenere con tutto il cuore e che nel pomeriggio di oggi, giovedì 14 settembre, è finalmente arrivata.

Le esequie sono state quindi fissate per martedì 19 settembre, alle ore 10, nella chiesa dell’Annunciazione del Signore di Olmo. E saranno in tantissimi, dai suoi colleghi di lavoro agli ex compagni di scuola, ai numerosi amici – Alessandro era nato in Romania ma era arrivato in Italia, a Maerne di Martellago, all’età di sette anni e qui aveva passato gran parte della sua esistenza – che vorranno dargli l’ultimo saluto e stringersi attorno ai suoi cari, distrutti dall’improvvisa e prematura perdita. E al riguardo la madre tiene anche a ringraziare tutti gli amici di Alessandro e tutta la comunità per la vicinanza dimostrata. Alexandru Bogdan Furis poi riposerà nel cimitero di Venezia.

Caso seguito da:

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Dott. Riccardo Vizzi

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Incidenti da Circolazione Stradale

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