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Il 29 gennaio 2024 l’Ivass, l’Istituto di Vigilanza, ha pubblicato il bollettino statistico sull’attività assicurativa nel 2022 e nel primo semestre del 2023.

Nel 2022 leggero calo della raccolta premi per la Rc-auto, comunque ben 11,7 miliardi (!)

Nel 2022, le 41 imprese italiane e rappresentanze di imprese estere con sede extra SEE (lo Spazio Economico Europea) hanno raccolto premi per ben 11,7 miliardi di euro, anche se in calo del -2,1% sul 2021, corrispondenti al 32,7% dei premi danni assicurando 38,5 milioni di veicoli. Le imprese SEE, poi, hanno raccolto premi per 1,4 miliardi (+17,0% sul 2021) assicurando 5,3 milioni di veicoli: il numero dei veicoli assicurati dalle imprese vigilate Ivass e dalle imprese con sede legale in altro stato SEE operanti in Italia è quindi passato dai 43,1 milioni del 2021 ai 43,8 del 2022.

Ma nel primo trimestre 2023 nuova crescita della raccolta, 6,1 miliardi in sei mesi

Ma se nel 2002 si è registrata una lieve flessione, nel primo semestre 2023 la raccolta premi per le imprese vigilate è tornata a crescere raggiungendo 6,1 miliardi, +2,9% rispetto al corrispondente periodo del 2022.

Tra il 2017 e il 2022, le imprese SEE in stabilimento e libera prestazione di servizi hanno più che raddoppiato la quota di mercato (12% nel 2022). Le imprese SEE stabilite in Italia a termine della prima metà del 2023 hanno collocato l’8,7% dei premi Rc-Auto, in crescita rispetto al 7,2% della prima metà del 2022 Le imprese SEE sono maggiormente presenti nelle aree più “sinistrose”, raggiungendo in talune province del Centro e del Sud un tasso di penetrazione del 25%. Il premio puro in queste province risulta mediamente più elevato rispetto al dato nazionale.

E purtroppo aumenta anche il costo medio dei premi per le polizze degli utenti della strada

Passando alla frequenza dei sinistri, è pari al 5,13% (4,92% nel 2021 e 5,89% nel 2019) per un onere complessivo di 9,4 miliardi di euro. Il costo medio dei sinistri si attesta a 5.001 euro, in aumento rispetto al 2022.

E a fronte di una leggera riduzione, nel 2022, del premio medio per polizza al netto della fiscalità attestatosi a 303 euro, -9,2% rispetto al 2019 (quello delle sole imprese con sede legale in altro stato SEE operanti in Italia è di 271 euro), nel 2013 esso è tornato a crescere salendo fino a 312 euro nei primi sei mesi del 2023. L’incidenza delle spese di gestione sui premi (expense ratio) è del 21,6%, in lieve riduzione;

Anche gli utili nei primi sei mesi del 2023 sono in aumento, 132 milioni di euro

Il ramo, dopo diversi esercizi in utile (694 milioni di euro nel 2021), nel 2022 ha registrato una perdita pari a 154 milioni. Il risultato per polizza, al netto della riassicurazione, si attestava a -4 euro. Ma nel primo semestre 2023 il ramo è tornato in utile per 132 milioni a fronte di una perdita di 41 milioni nel corrispondente periodo dell’anno precedente, grazie ai proventi derivanti dalla gestione degli investimenti. Il loss ratio di generazione corrente cresce di 1,9 punti percentuali su base annua.

 

Scritto da:

Dott. Nicola De Rossi

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Categoria:

Incidenti da Circolazione Stradale

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