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Quali sono le province a maggior rischio di incidente d’Italia? Il 10 ottobre 2023 l’Istat ha rielaborato e aggiornato i dati sui sinistri stradali con persone relativi al 2022 sulla base del territorio provinciale in cui sono avvenuti e utilizzando anche una classificazione della categoria di strada più articolata.

Nel 2022 in Italia oltre 175mila incidenti con 3.159 morti e 223.457 feriti

In base alle risultanze, lo scorso anno nelle 107 province italiane, incidenti, morti e feriti sono purtroppo tornati ai livelli pre-pandemia: 165.889 sinistri (454 al giorno), 3.159 vittime (8,7/g.), 223.475 feriti (612/g.). Nel 2021 gli incidenti con lesioni a persone erano stati 151.875 (+9,2% nel 2022); 172.183 nel 2019 (-3,7%); i decessi 2.875 (+9,9%); 3.173 nel 2019 (-0,4%); i feriti erano stati 204.728 nel 2021 (+9,2%); 241.384 nel 2019 (-7,4%). Rispetto al 2019 (anno scelto come riferimento per l’obiettivo 2030) 53 province su 107 hanno fatto registrare un aumento del numero dei morti sulle strade. In altre 53, invece, tale numero è diminuito. In una sola provincia (Lodi) il numero dei morti è rimasto stabile.

 

Nella provincia di Roma 33 vittime in più rispetto al 2021

Prendendo in considerazione le vittime della strada in valore assoluto, 3.159 per il totale nazionale, registrano un peggioramento Roma (+33), Latina (+18) – province che fanno parte del Lazio la Regione con il più alto aumento di morti rispetto al 2019 (+44) – Novara e Foggia (+15); migliorano invece Brescia (-20), Modena (-17), Forlì-Cesena e Venezia (-16).

Percentualmente gli incrementi maggiori si registrano a Oristano, Aosta e Novara

Osservando i dati delle vittime della strada in valore percentuale, le province con gli incrementi maggiori, rispetto al 2019, sono: Oristano (+180%; 14 morti nel 2022, 12 nel 2021 e 5 nel 2019), Aosta (+150%; 10 morti nel 2022, 1 nel 2021 e 4 nel 2019) e Novara (+79%: 34 morti nel 2022, 19 nel 2021 e 19 nel 2019). Migliorano Vibo Valentia (-67%; 3 morti nel 2022, 6 nel 2021 e 9 nel 2019), Biella (-63%; 3 morti nel 2022, 13 nel 2021 e 8 nel 2019), Reggio Calabria e Gorizia (-60%; rispettivamente 10 morti nel 2022, 22 nel 2021 e 25 nel 2019 e 4 morti nel 2022, 10 nel 2021 e 10 nel 2019).

Indice di mortalità più che doppio della media nazionale a Matera, Foggia, Nuoro e Vercelli

In 13 province l’indice di mortalità (morti per 100 incidenti) è risultato almeno doppio rispetto al valore medio nazionale (1,90). Le situazioni più critiche a Matera (5,91), Foggia (5,18), Nuoro (5,15) e Vercelli (5,13). Savona, Prato, Genova, La Spezia, Monza Brianza, Biella, Milano e Gorizia sono, invece, le province in cui gli incidenti risultano meno gravi. Qui l’indice di mortalità infatti, è inferiore ad un morto ogni 100 incidenti.

 

La situazione per regioni

Tra le regioni, poi, in percentuale il maggiore incremento di vittime è registrato in Valle d’Aosta (+150%), Basilicata (+59%) e Sardegna (+41%), la maggiore diminuzione di vittime invece è stata rilevata in Molise (-50%), Calabria (-29%) e Abruzzo (-24%). In Calabria, tutte le province tranne Cosenza (+5%) hanno fatto registrare decrementi di vittime (Catanzaro -50%, Crotone -8%, Reggio Calabria -60%, Vibo Valentia -67%) per un calo complessivo dei morti sulle strade del 29%.

In valore assoluto tra le regioni il maggiore incremento di vittime nel 2022 si è avuto nel Lazio (+44), in Sardegna (+29) e in Puglia (+19), la maggiore diminuzione di vittime invece in Emilia Romagna (-41), Lombardia (-36) e Calabria (-30).

 

Allarme monopattini

Infine, nel settore della cosiddetta mobilita dolce, che include mobilità a piedi, su bicicletta e su bicicletta e monopattino elettrici (le differenze percentuali sono calcolate rispetto al 2021), le vittime sono in forte crescita per gli utenti di monopattini (2.929 incidenti; 16 morti, +77,8%) e di biciclette elettriche (1.113 incidenti; 20 morti, +53,8%). Gli incidenti stradali sono in aumento anche per i pedoni: 18.384 sinistri, 485 morti (+3%). Diminuiscono le vittime tra i ciclisti 15.981 incidenti, 185 morti (-6,8%). 

A Roma il più alto numero di pedoni deceduti, Padova maglia nera per i ciclisti

Nella provincia di Roma si registra il più alto numero di pedoni morti (56), seguita da Milano (24), Napoli (23) e Torino (18). Nella provincia di Padova, invece, si riscontra il più alto numero di ciclisti morti (10), seguono Udine (9) e Milano, Venezia e Ravenna (8). Dei 16 morti su monopattino, 4 sono concentrati nella provincia di Milano, 3 nella provincia di Roma e due nella provincia di Torino, che insieme totalizzano il 56% dei morti a livello nazionale.

Scritto da:

Dott. Nicola De Rossi

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Categoria:

Incidenti da Circolazione Stradale

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