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Tutti gli incidenti stradali mortali sono tragici, ma lo sono ancora di più, purtroppo, quelli che causano più di una vittima se non autentiche stragi.

Nel 2022 in Italia 127 incidenti con più di una vittima, per un totale di 293 morti

Nel 2022 in Italia sono stati tanti, troppi, ben 127 i sinistri nei quali ha perso la vita più di una persona, 15 in più rispetto al 2021 in cui erano stati 112 (per un aumento percentuale del +13,4 per cento), per un totale di 293 morti contro i 243 dell’anno precedente: il drammatico incremento è di 50 vittime, più 20,5 per cento, e sale a 88 se prendiamo a riferimento il 2020. E, altro elemento che non può non colpire, tra queste 293 persone che hanno perduto la vita nel corso del 2022 in questi eventi stradali terribili (45 delle quali erano straniere), c’erano anche cinque bambini innocenti. E’ questo l’allarmante dato di partenza dell’osservatorio Asaps sui cosiddetti incidenti “plurimortali” avvenuti, appunto, nel 2022, le cui risultanze sono state diffuse il 9 febbraio 2023.

Scendendo nel dettaglio, di questi 127 incidenti gravissimi, 101 hanno mietuto due vittime, 17 tre morti, 7 quattro e due più di quattro.

Quanto poi al tipo di strada, 30 sono accaduti in autostrade o superstrade, il 23,6 per cento, 86 sulle strade statali e provinciali, le più pericolose, il 67,7 per cento, 11 in strade e aree urbane, l’8,7 per cento.

Per quanto riguarda invece il “quando”, 44 di questi schianti gravissimi sono successi nell’orario dalle 12 alle 18, il 34,6 per cento; 31, il 24,4 per cento, da mezzanotte alle sei del mattino; 27, il 21,2 per cento, dalle 18 a mezzanotte; infine, 25, il 19,7 per cento, sono avvenuti tra le sei del mattino e mezzogiorno.

Il Piemonte la regione più colpita

Passando poi alla distribuzione territoriale, 67 incidenti pluri-mortali si sono verificati al Nord, il 52,8 per cento, 19 al Centro, il 15 per cento, e 41 al Sud, il 32,3 per cento. Nella suddivisione per regioni troviamo in testa a questa poco onorevole classifica il Piemonte con 16 sinistri pluri-mortali; seguono la Puglia con 15, la Lombardia e il Veneto con 14, la Campania e l’Emilia-Romagna con 11, la Sicilia con 10, il Lazio con 8, la Toscana con 7, il Trentino Alto Adige, la Liguria, il Friuli Venezia Giulia e la Calabria con 4, le Marche con 2 e infine il Molise, l’Umbria e la Basilicata con 1.

Per quanto concerne il mezzo, 91 incidenti hanno coinvolto auto, 16 autocarri, 23 moto, 4 biciclette e in 7 sinistri hanno perso la vita anche pedoni.

Infine, almeno tre di questi incidenti è stato possibile accertare con sicurezza l’abuso di alcol (ma non è detto che siano stati di più) e in uno l’abuso di stupefacenti, mentre gli episodi di pirateria stradale sono risultati quattro.

 

Scritto da:

Dott. Nicola De Rossi

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Categoria:

Incidenti da Circolazione Stradale

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