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Per i funerali bisognerà attendere l’esame e il nulla osta della autorità giudiziaria “Adesso la priorità sono i miei nipoti” dice, affranta, la mamma delle 32enne

Bisognerà attendere ancora qualche giorno per i funerali di Emanuela Sabino, la mamma di soli 32 anni, di Barletta, rimasta vittima del tragico incidente stradale accaduto proprio il giorno di Natale sulla Statale 93 Canosa-Barletta: la giovane stava rientrando a casa dopo aver festeggiato al ristorante con la sua famiglia quando, com’è tristemente noto, l’auto condotta dal marito e nella quale era trasportata si è scontrata con un’altra vettura e per lei, incolpevole, non c’è stato nulla da fare, mentre si sono miracolosamente salvati i suoi due bambini di appena 8 e 6 anni e il consorte. 

Il Pubblico Ministero della Procura di Trani titolare del relativo procedimento penale per omicidio stradale, il dott. Giuseppe Francesco Aiello, ha infatti disposto l’autopsia sulla salma della vittima, che si trova all’obitorio del Policlinico di Bari: l’incarico sarà conferito domani, giovedì 29 dicembre, alle ore 10, negli uffici giudiziari di piazza Duomo, ed il consulente tecnico medico legale nominato dal Sostituto Procuratore procederà poi a seguire con l’esame. 

Alle operazioni peritali parteciperà anche il medico legale dott. Aldo Di Fazio come consulente tecnico di parte messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui, attraverso l’area manager Puglia e responsabile della sede di Bari, Sabino De Benedictis, si sono affidati per essere assistiti la mamma, Maria Sterpeta, le due sorelle e il fratello della vittima, con la collaborazione dell’avv. penalista Fabio Ferrara del foro di Bari. Studio3A ha già indicato anche l’ing. Pietro Pallotti come consulente tecnico nel caso, molto probabile, in cui il magistrato intenda disporre anche una perizia cinematica per fare piena luce sulla dinamica, le cause e tutte le responsabilità del terribile sinistro. 

Una volta ultimate le operazioni peritali autoptiche l’autorità giudiziaria darà il nulla osta alla sepoltura e i congiunti potranno così fissare la data dell’ultimo saluto alla giovane, che sarà partecipassimo. 

La madre di Emanuela è disperata per la perdita della figlia, “ma adesso tutte le nostre attenzioni vanno rivolte ai suoi figli, i miei nipoti, che hanno preso la mamma in tenera età e hanno bisogno di tutto. La nostra famiglia non naviga nell’oro, ma siamo in grado di farci carico, e vogliamo farlo, di tutte le loro necessità, loro vengono prima di tutto” spiega la signora Maria, prendendo le distanze dalle raccolte fondi lanciate nelle ultime ore per sostenere la famiglia della figlia.  

Caso seguito da:

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Sabino De Benedictis

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Categoria:

Incidenti da Circolazione Stradale

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