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Aig Europe, dopo oltre un anno, non ha ancora risarcito la famiglia: l’incidente è accaduto il 3 giugno 2022, a San Stino di Livenza

Viene investita sulle strisce pedonali mentre si dirige allo stage dell’alternanza scuola- lavoro, ha una polizza infortuni per l’evento, ma l’assicurazione inspiegabilmente non vuole pagare. Ha dell’incomprensibile quanto stanno vivendo una diciottenne di San Stino di Livenza (Venezia), all’epoca del sinistro addirittura minorenne, e i suoi congiunti, che non riescono ad ottenere alcun tipo di risarcimento per la polizza infortuni correttamente stipulata con Aig Europe e l’Istituto Tecnico Commerciale Leon Battista Alberti, scuola della giovane, che ovviamente copre i danni per questa tipologia di sinistri. Senza alcun apparente motivo valido, però, l’assicurazione non fornisce nessun riscontro o risposta da oltre un anno, né alla famiglia né a Studio3AValore S.p.A., che li assiste.

Lo scorso 3 giugno 2022 nella stessa San Stino di Livenza, mentre si stava recando in bicicletta allo stage lavorativo estivo organizzato con il suo istituto presso la ditta Vema Srl, azienda che si occupa della progettazione e costruzione di stampi, l’allora diciassettenne S. E. è stata urtata improvvisamente dalla Dacia Duster di L. S., oggi quarantottenne, anche lei del posto, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali nell’intersezione con Via Vanoni, in direzione Viale Trieste. La giovane ha riportato nell’accaduto svariati traumi e contusioni che le hanno impedito per diversi giorni di svolgere la sua normale attività lavorativa.

Trattandosi a tutti gli effetti di un infortunio “in itinere” – ossia durante il viaggio verso lo stage lavorativo in questo specifico caso – da prassi la famiglia ha regolarmente esposto nei tempi previsti la denuncia e la successiva richiesta di risarcimento danni, forti della polizza ad hoc per lo sfortunato sinistro avvenuto. Di conseguenza Aig Europe, l’assicurazione a cui l’istituto fa riferimento, si sarebbe dovuta attivare, ma dopo più di un anno tutto è ancora nel silenzio. Sono state presentate numerose missive e ripetuti solleciti, ma la famiglia non ha più ricevuto risposte. Eppure nel contratto di polizza stipulato è chiaramente espresso che “la garanzia è operante per tutti gli assicurati durante i trasferimenti connessi allo svolgimento delle attività assicurate“, ossia per l’appunto nei tragitti per dirigersi verso la scuola e agli impegni connessi alla stessa.

La madre e il padre per essere assistiti, attraverso l’Area Manager Diego Tiso, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A, società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che ha seguito tutto l’iter medico riabilitativo della minore, ottenendo il risarcimento che le spettava nell’ambito della responsabilità civile auto sia per i traumi subiti sia per i danni materiali alla bicicletta, e che sta facendo di tutto anche per l’indennizzo legato alla polizza infortuni, non trovando però la collaborazione di Aig Europe, nonostante la somma in questione sia contenuta, si sta parlando di qualche migliaio di euro. Un ostruzionismo mirato evidentemente a disincentivare la battaglia che stanno portando avanti la famiglia e Studio 3A, che tuttavia sono decisi ad andare fino in fondo per far valere i loro diritti, anche a costo di adire le vie legali.

Caso seguito da:

Diego Tiso

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Categoria:

Incidenti da Circolazione Stradale

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