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Affrontare la perdita di una persona cara in un incidente stradale è una delle esperienze più dolorose e destabilizzanti che una famiglia possa vivere. Quando, oltre al lutto, si scopre che il veicolo responsabile non era coperto da assicurazione obbligatoria o non è stato nemmeno identificato, la sensazione di ingiustizia diventa ancora più forte.

In queste circostanze, il rischio è di sentirsi abbandonati a sé stessi. Tuttavia, l’ordinamento italiano ha previsto strumenti specifici per tutelare le vittime e i loro familiari, primo fra tutti il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, che può intervenire per garantire un risarcimento anche in assenza di una compagnia assicurativa direttamente responsabile.

Le azioni da intraprendere subito dopo un incidente mortale

Nelle ore immediatamente successive a un incidente mortale, le priorità sono legate all’emergenza e al supporto alla persona ferita o, purtroppo, alla gestione del decesso. Tuttavia, anche in momenti così difficili, alcune azioni si rivelano decisive per poter far valere i propri diritti in seguito. È fondamentale che le autorità competenti, come Polizia Stradale o Carabinieri, intervengano sul luogo del sinistro per effettuare i rilievi tecnici, raccogliere testimonianze e ricostruire la dinamica dell’incidente. Ogni dettaglio può essere importante: la posizione dei veicoli, eventuali segni di frenata sull’asfalto, frammenti di carrozzeria o vetri rotti che potrebbero appartenere al mezzo coinvolto.

Nel caso in cui il veicolo non venga immediatamente identificato, diventa ancora più cruciale raccogliere qualsiasi elemento utile alle indagini. Un numero di targa parziale, il modello o il colore dell’auto, persino informazioni vaghe fornite da testimoni oculari, possono fare la differenza. Allo stesso tempo, è consigliabile rivolgersi fin da subito a professionisti esperti in incidenti stradali, in grado di avviare indagini parallele e di seguire ogni aspetto legale.

 

Il ruolo e il funzionamento del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada

Il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada è un meccanismo di tutela istituito per garantire un risarcimento nei casi in cui il normale percorso assicurativo non sia percorribile. È gestito da CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici) e finanziato attraverso contributi obbligatori versati dalle compagnie assicurative operanti in Italia.

Il Fondo interviene in diverse situazioni: quando il veicolo responsabile dell’incidente non viene identificato, quando è privo di copertura RCA obbligatoria, quando appartiene a una compagnia assicurativa sottoposta a liquidazione coatta amministrativa, ma anche quando si tratta di un veicolo rubato o sottratto con violenza. Nel caso specifico di un incidente mortale, questo strumento diventa essenziale per garantire ai familiari della vittima un sostegno economico e il riconoscimento della responsabilità, anche in assenza di un soggetto assicurato su cui rivalersi.

 

Chi ha diritto al risarcimento e quali danni sono riconosciuti

Quando un incidente stradale provoca la morte di una persona, il diritto al risarcimento non spetta solo agli eredi diretti, ma anche ad altri soggetti legati alla vittima da un rapporto affettivo e di convivenza. In linea generale, coniuge, figli, genitori e fratelli sono i primi aventi diritto, ma la giurisprudenza ha riconosciuto in più occasioni anche la possibilità di risarcimento per compagni non sposati e familiari non conviventi, purché si dimostri l’esistenza di un legame stabile e significativo.

I danni risarcibili comprendono sia aspetti patrimoniali che non patrimoniali. Sul piano economico, si può ottenere un indennizzo per la perdita del sostegno economico che la vittima garantiva ai propri familiari e per le spese funerarie sostenute a seguito del decesso. Sul piano morale, invece, viene riconosciuto il danno da perdita del rapporto parentale, che rappresenta la sofferenza e il vuoto affettivo causato dalla morte improvvisa e ingiusta di una persona cara.

 

Procedura per ottenere il risarcimento dal Fondo di Garanzia

Accedere al risarcimento previsto dal Fondo di Garanzia richiede precisione, tempestività e una corretta gestione della pratica. Il primo passo è individuare l’impresa assicurativa designata da CONSAP per la zona in cui è avvenuto l’incidente: questa compagnia avrà il compito di gestire l’istruttoria e liquidare l’eventuale indennizzo. È necessario predisporre una richiesta formale di risarcimento completa di ogni elemento utile: dati anagrafici delle parti coinvolte, descrizione dettagliata dell’accaduto, documentazione medica e legale, prove fotografiche, verbali delle autorità e testimonianze.

La fase istruttoria è determinante. L’impresa designata effettuerà verifiche sulla dinamica dell’incidente, sull’eventuale responsabilità e sulla quantificazione dei danni. Per questo motivo, ogni dettaglio deve essere supportato da prove solide e ben organizzate. I tempi di risposta previsti dalla legge sono limitati e, se l’offerta formulata risulta insufficiente o non viene presentata nei termini, sarà possibile avviare un’azione legale per ottenere un risarcimento congruo.

In queste circostanze, l’assistenza di un legale esperto è spesso decisiva: non solo per garantire la corretta presentazione della domanda, ma anche per monitorare il rispetto delle scadenze e negoziare con la compagnia assicurativa incaricata un indennizzo adeguato.

 

Perché è essenziale affidarsi a un supporto legale esperto

Le pratiche per ottenere un risarcimento dal Fondo di Garanzia sono complesse e spesso ostacolate da resistenze da parte delle compagnie assicurative incaricate, che tendono a proporre indennizzi inferiori al dovuto. Un legale con esperienza specifica in sinistri stradali mortali può fare la differenza, non solo nella gestione tecnica della pratica, ma anche nella ricostruzione precisa della dinamica dell’incidente grazie all’intervento di periti, ingegneri e investigatori privati.

Il professionista potrà inoltre garantire che la richiesta di risarcimento sia correttamente formulata, che venga rispettata la tempistica imposta dalla legge e che l’importo offerto rifletta realmente il danno subito. In assenza di un’adeguata assistenza legale, il rischio è di accettare importi irrisori o, peggio, di vedersi respingere la domanda per motivi formali.

Affrontare un lutto per incidente stradale è già di per sé devastante; scoprire che il responsabile non era assicurato, non è stato identificato o guidava un veicolo rubato può far sentire la famiglia impotente e privata di ogni tutela.

Il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada rappresenta una risorsa fondamentale per ottenere un giusto risarcimento, ma richiede competenze tecniche e legali per essere utilizzato al meglio. Rivolgersi a professionisti specializzati significa non solo aumentare le possibilità di successo, ma anche affrontare questo percorso con la serenità di sapere che ogni aspetto della pratica viene seguito con la massima attenzione e competenza.

Scritto da:

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Emanuele Musollini

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Categoria:

Incidenti da Circolazione Stradale

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