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Compilare correttamente la constatazione amichevole, fotografare debitamente i veicoli coinvolti, la loro posizione e i danni riportati, acquisire i riferimenti di tutti i testimoni ma anche registrare i colloqui con la controparte.

 

In una causa su un sinistro il danneggiato produce la registrazione delle scuse della controparte

Con una sentenza di estremo interesse, la n. 1105/23 depositata il 14 marzo 2023, il Tribunale di Torino ha ammesso come piena e decisiva prova in una causa relativa ad un sinistro stradale il file audio prodotto in giudizio dall’automobilista danneggiato nel quale questi aveva registrato le dichiarazioni del conducente del veicolo antagonista che si scusava per aver causato l’incidente.

Nel corso dell’iter risarcitorio, infatti, quest’ultimo aveva cambiato versione e la compagnia di assicurazione del veicolo, di proprietà di un terzo, non intendeva riconoscere l’integrale risarcimento di cui aveva diritto l’automobilista che aveva ragione piena, costringendolo quindi ad adire le vie legali.

Questi ha addotto a supporto della dinamica a lui favorevole diversi testimoni, ma a “tagliare la testa al toro” è stata per l’appunto la registrazione dei colloqui avuti caldo con il guidatore di controparte, nel quale questi ammetteva le proprie esclusive responsabilità.

 

Il giudice ha ammesso la prova, che ha avuto il suo peso

Una fonte di prova che il giudice ha ritenuto pienamente ammissibile.In tema di risarcimento del danno derivante dalla circolazione dei veicoli a motore – recita la sentenza -, la confessione proveniente da un soggetto litisconsorte facoltativo, qual è il conducente danneggiante non proprietario del veicolo, rispetto all’assicuratore ed al proprietario dello stesso, è liberamente apprezzabile dal giudice nei riguardi di costoro in applicazione dell’articolo 2733, terzo comma, Cc, mentre ha valore di piena prova nei confronti del medesimo confidente, come previsto dall’articolo 2733, secondo comma, Cc.

Dunque, la valutazione della prova ai fini dell’accertamento delle responsabilità e quindi della definizione della liquidazione compete al giudice, ma è chiaro che, unita agli altri elementi, essa rivestirà ha un suo peso. E l’ha certamente avuto nello specifico in quanto l’assicurazione è stata condannata a rifondere integralmente i danni.

Scritto da:

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Dott. Nicola De Rossi

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Categoria:

Incidenti da Circolazione Stradale

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