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Due morti e 18 feriti gravi, in soli quattro mesi: i numeri del “fenomeno monopattini” sono sempre più preoccupanti. A rendere noti i dati sugli incidenti che nel primi quadrimestre del 2021 hanno visto coinvolto il “veicolo” di smart mobility sempre più usato sulle strade italiane l’Asaps, che ha cominciato a dedicargli uno degli appositi osservatori: le città italiane in cui oggi sono attivi servizi di sharing di monopattini hanno ormai superato il centinaio.

Com’è noto, il monopattino, nato e autorizzato a circolare sulle strade italiane come dispositivo per la micro-mobilità elettrica a giugno del 2019, oggi è equiparato alla bicicletta e può percorrere ampie aree stradali, pur con le limitazioni di velocità e di assoluto rispetto delle regole del Codice della Strada. Che tuttavia non sempre vengono osservate, anzi.

 

Due morti, 18 feriti in prognosi riservata e 46 incidenti gravi con il monopattino in 4 mesi

Nei primi quattro mesi del 2021 a questo mezzo di trasporto si devono due decessi, quello di una giovane mamma di 34 anni travolta a febbraio da un tir a Genova mentre procedeva per l’appunto su di un monopattino, e quello di un’anziana di 88 anni che invece, a Milano, è stata investita mentre camminava da un gruppo di monopattinisti per poi spirare alcuni giorni dopo in ospedale a causa delle gravi ferite riportate.

Nel complesso, sono stati censiti 46 incidenti di una certa gravità che hanno visto il coinvolgimento, oltre alle due donne che hanno perso la vita, di 35 maschi e 9 femmine. La regione più a rischio è nettamente la Lombardia, con Milano capofila, con 20 sinistri gravi, seguita da Toscana e Piemonte con 5, Campania, Lazio, Veneto, Liguria, Puglia ed Emilia Romagna con 2, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Sardegna, Marche con uno.

Per quanto riguarda i feriti, ben 18 sono finiti all’ospedale in prognosi riservata, e in 9 casi si trattava di minorenni, anche con meno di 14 anni, l’età minima per poter guidare il monopattino, aspetto, questo, che rende ancora più preoccupante il quadro. In 17 casi, poi, i feriti avevano un’età compresa tra i 18 e i 30 anni, in 11 casi tra i 31 e i 40 anni, in 6 incidenti tra i 41 e i 50 anni, e in 3 oltre i 51 anni.

In discussione in Parlamento nuove regole

La principale causa di incidenti con il coinvolgimento di monopattini rimane la mancata precedenza, seguita dalle cadute autonome con o senza urto contro ostacoli e dagli scontri laterali. In due casi l’utilizzatore è risultato pure ubriaco.

La situazione impone al più presto interventi normativi, non a caso sono in discussione in Parlamento due disegni di legge sulle nuove regole da adottare per coloro che guidano i monopattini, uno presso la Camera dei Deputati che ha già iniziato l’esame e uno al Senato della Repubblica, dove però il ddl non è stato ancora calendarizzato né se ne conosce il testo.

Scritto da:

Dott. Nicola De Rossi

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Categoria:

Blog Incidenti da Circolazione Stradale

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