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La sentenza, esemplare, è stata emessa oggi dal giudice di Torino, revocata anche la patente all’imputato: un’importante risposta della giustizia per i familiari della vittima

Nulla e nessuno potranno mai restituire ai suoi affetti Luca Bonino, e nessuna pena sarebbe mai stata commisurata per il responsabile della sua morte,  ma i suoi familiari una risposta dalla giustizia per il loro caro, che ha perso la vita sulla strada a soli trent’anni, l’hanno quanto meno ottenuta. Oggi, mercoledì 6 aprile 2022, in Tribunale a Torino, accogliendo in toto le istanze del Pubblico Ministero della Procura, dott.ssa Paola Stupino, il Giudice Elena Rocci ha condannato a tre anni e quattro mesi il conducente dell’auto che si è scontrata frontalmente con quella della vittima causandone il decesso: si tratta di Massimiliano Lotto, 48 anni, di Bagnolo Piemonte. 

Una pena esemplare, considerato anche che l’imputato ha usufruito dello sconto determinato dalla scelta del rito abbreviato, e su cui hanno pesato, oltre alle responsabilità nel sinistro, il suo notevole stato di ebrezza. Il giudice gli ha comminato anche la sanzione accessoria della revoca della patente e ha stabilito la provvisionale a favore dei congiunti costituitisi parte civile, che erano presenti in aula e che alla fine dell’udienza hanno accolto con favore la lettura della sentenza: il giovane ha lasciato in un dolore senza fine la compagna, una figlioletta di oggi appena tre anni, i genitori e la sorella, i quali per essere assistiti, attraverso il responsabile della sede di Torino, dott. Giancarlo Bertolone, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini. 

Il tragico incidente è successo il 2 febbraio 2020, poco dopo le 8 di sera. Luca Bonino, che risiedeva a Cavour (Torino) e lavorava nell’impresa di famiglia, che esporta frutta all’ingrosso all’estero – la sua è stata una perdita gravissima anche per l’azienda -, stava percorrendo via Bagnolo, tratto della Provinciale 155, nel territorio del suo stesso comune di residenza, alla guida della sua Audi A3 quando, all’altezza del civico 66, si è scontrato frontalmente con la Opel Zafira condotta da Lotto che stava procedendo in direzione opposta e stava affrontando una curva destrorsa. Un impatto terrificante. Lotto e il passeggero che trasportava, pur gravemente feriti, sono sopravvissuti; purtroppo, invece, non c’è stato nulla da fare per Luca, che ha avuto l’ulteriore sventura, in seguito all’urto, di finire con la sua auto anche contro un manufatto in calcestruzzo a bordo strada: è deceduto sul colpo a causa dei fatali politraumi riportati. 

La Procura di Torino ha iscritto subito nel registro degli indagati il quarantottenne di Bagnolo con l’accusa di omicidio stradale e con la pesante aggravante di guida in stato di ebbrezza: gli esami a cui è stato sottoposto, infatti, hanno rilevato un tasso alcolemico di ben 2,164 g/l, contro il limite di 0,5. Il sostituto procuratore, tra i vari provvedimenti, ha affidato anche una consulenza tecnica per ricostruire la dinamica, le cause e le responsabilità del sinistro incaricando quale proprio consulente il dott. Roberto Bergantin: alle operazioni peritali ha partecipato anche l’ing. Alberto Mariani, come consulente di parte per la famiglia della vittima messo a disposizione da Studio3A. E per quanto vi sia stata una lunga disputa tra i vari periti sull’esatto punto d’urto, è indubitabile che l’imputato, oltre allo stato alterato, procedesse ad una velocità quasi doppia rispetto al limite vigente in quel tratto di strada di 50 km/h, stimata dal dott. Bergantin, in 85-95 km/h, mentre Bonino viaggiava ampiamente al di sotto del limite stesso, a 25-30 km/h, e quest’eccesso di velocità ha avuto un ruolo determinate sulle drammatiche conseguenze dell’impatto.  

Sulla base della consulenza tecnica e di tutte le prove raccolte nel corso delle indagini preliminari, la dott.ssa Stupino ha quindi chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio per Lotto e si è arrivati alla pesante condanna pronunciata al termine dell’udienza odierna del processo, che rende un po’ di giustizia a Luca Bonino e ai suoi cari.  

Caso seguito da:

Dott. Giancarlo Bertolone

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Categoria:

Incidenti da Circolazione Stradale

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