Il gravissimo fenomeno della pirateria stradale non accenna a diminuire: in soli sei mesi sono 52 le persone rimaste vittima di “pirati” in Italia. L’inquietante dato è desunto dall’apposito osservatorio dell’Asaps, che ha diffuso i numeri relativi al primo semestre del 2021.
Nonostante in questo periodo sussistessero ancora limitazioni collegate alla pandemia da Covid-19, gli episodi di pirateria gravi sono risultati quasi cinquecento, per la precisione 486: una media di quasi tre al giorno. E, altro aspetto he deve far riflettere, i casi sono aumentati di 100 rispetto allo stesso periodo del 2020, in cui ne erano stati registrati 386: +26%.
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Da gennaio a giugno 2021 sono state 52 le vittime di pirati della strada
Purtroppo, sono aumentate anche le vittime dei pirati, 52, sempre in sei mesi, e i feriti seri, 547, contro, rispettivamente i 33 morti (+57,6%) e i 463 feriti (+18,1%) rilevati nel primo semestre del 2020.
Scendendo nel dettaglio delle dinamiche del fenomeno, il 93,8% dei casi è avvenuto di giorno e il 6,2% di notte, percentuale che però sale al 10% per le piraterie mortali.
Nel 56,8% dei casi il pirata viene poi individuato dalle forze di polizia che rilavano il sinistro: identificazione che sale al 60% nei casi delle piraterie mortali. Una percentuale ancora troppo alta riesce dunque a farla franca nonostante tutti i dispositivi di controllo, tra cui le telecamere, installate lungo le strade.
Da segnalare che in 32 casi, ossia l’11,6%, al volante del veicolo che ha tirato diritto senza fermarsi a soccorrere la vittima c’era una donna. I pirati stranieri sono stati invece il 14,5% del totale.
Pedoni e ciclisti i più a rischio
Le vittime sono state per la maggiore parte dei casi pedoni, 28, contro i 19 dello stesso periodo del 2020, a cui vanno aggiunti 173 feriti. Tanti anche i ciclisti che hanno perso la vita a causa di pirati, 8, il doppio dei quattro deceduti nel primo semestre del 2020, più 68 feriti (contro 60).
I positivi all’alcol o alla droga sono stati il 12,7%, ma il dato si riferisce ovviamente ai soli casi in cui il pirata è stato identificato immediatamente dopo l’incidente.
Quanto alla distribuzione territoriale, il maggior numero di casi è stato registrato in Lombardia, con 82 episodi con morti o lesioni: seguono la Campania con 46, il Veneto 42, Emilia Romagna 40, Sicilia 37, Lazio 36, Puglia 35, Toscana 32.
Scritto da:
Dott. Nicola De Rossi
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Categoria:
Blog Incidenti da Circolazione StradaleCondividi
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