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La Procura affida ad una perizia cinematica il compito di fare piena luce sull’incidente.  I familiari, che umanamente perdonando l’investitore, hanno piena fiducia nella magistratura, cui spetta il compito di fare giustizia

Saranno celebrati martedì 20 settembre 2022, alle 15.30, nella chiesa della parrocchia di San Leopoldo Mandic a Mirano, vicino a dove abitava, i funerali di Paola Mauri, l’ottantaduenne del posto investita alle 8.40 di lunedì 12 settembre da un’auto all’incrocio tra via Lombardini e via Wolf Ferrari mentre stava andando al mercato in sella alla sua inseparabile bicicletta: il conducente della vettura, una Lancia Musa, un ottantaseienne anche lui residente a Mirano, P. S., è formalmente indagato per omicidio stradale. 

Il Pubblico Ministero della Procura di Venezia titolare del relativo procedimento penale, la dott.ssa Laura Cameli, non ha ritenuto necessaria l’autopsia sulla salma della vittima, essendo chiaro che il decesso è stato dovuto esclusivamente ai gravi politraumi subiti in seguito all’impatto con la macchina: l’anziana, sbalzata a terra, è finita sotto le ruote del veicolo. La signora Mauri, peraltro, a parte qualche acciacco dell’età, godeva ancora di ottima salute, era attivissima e nel suo quartiere (risiedeva nella vicina via Albinoni) era conosciuta anche perché si muoveva sempre con la sua bici, una Rower da donna. I familiari, una volta ricevuto il nulla osta alla sepoltura dall’autorità giudiziaria, hanno così potuto stabilire la data dei funerali con l’impresa di onoranze funebri Celegon. 

Il Sostituto Procuratore ha tuttavia ritenuto opportuno disporre un accertamento tecnico irripetibile per chiarire dinamica, cause e responsabilità del tragico incidente, al momento ricostruito sulla base dei rilievi effettuati dalla Polizia locale dell’Unione dei Comuni del Miranese, premesso comunque che si parte da un punto fermo assodato, il mancato rispetto della precedenza all’incrocio in questione da parte dell’automobilista, che inoltre, per sua stessa ammissione, ha dichiarato di non aver proprio visto la ciclista che procedeva regolarmente sulla sua strada, percorrendo via Wolf Ferrari: sull’asfalto non è stata rilevata alcuna traccia di frenata. Allo scopo di chiarire e consolidare la ricostruzione della dinamica del fatale incidente, giovedì 15 settembre, negli uffici della Procura lagunare, la dott.ssa Cameli ha dunque conferito l’incarico di redigere la perizia cinematica al perito industriale Stefano Fracaro di Scorzè: il consulente tecnico dovrà depositare le sue conclusioni entro il 5 dicembre 2022 e inizierà le operazioni peritali il 28 settembre dalla disamina dei mezzi coinvolti e posti sotto sequestro presso la carrozzeria Top Car di Spinea. 

Per essere assistiti, i familiari di Paola Mauri, attraverso l’Area manager Veneto e responsabile della sede di Dolo, Riccardo Vizzi, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, con la collaborazione dell’avv. Andrea Piccoli del Foro di Treviso. E Studio3A ha messo a disposizione quale consulente tecnico di parte per seguire le operazioni peritali l’ing. Mario Piacenti.

Originaria di Milano, diplomata al Liceo Artistico e grande appassionata di disegno – da giovane aveva lavorato anche in uno studio di architettura e collaborato per riviste di attualità, moda e costume -, la signora Mauri dopo il matrimonio con Aldo Mariz si era dedicata alla sua famiglia come casalinga e nel 1967 la coppia, per motivi di lavoro del marito, si era trasferita nel Veneziano, prima a Malcontenta e poi, da metà anni Ottanta, a Mirano. “Una persona molto attiva, gioviale, aperta, sempre positiva – la piange il figlio minore Giacomo -, che viveva la sua vita in modo tranquillo e sereno dedicandosi ancora ai suoi figli, agli amati nipoti e alle sue passioni: la cucina, la lettura, le parole crociate, la tv, gli album di fotografie e i suoi giri in bici, qualsiasi tempo facesse, con l’appuntamento per lei irrinunciabile del lunedì mattina al mercato settimanale”, che purtroppo il 12 settembre le è stato fatale. 

Ora, come doveroso e giusto, la giustizia farà il suo corso, accertando e perseguendo le responsabilità e tutelando i diritti della parte offesa, e nulla potrà cancellare questa tragedia, ma personalmente non nutriamo sentimenti di rabbia nei confronti dell’anziano che ha investito la mamma e proviamo umana compassione – concludono gli altri due figli Luca e Marco con una profondità d’animo rara -: l’investitore è una vittima anche lui e crediamo tutti che l’incidente gli peserà come un macigno. In cuor nostro lo abbiamo perdonato”.  

Paola Mauri lascia i tre figli Luca, Marco e Giacomo e gli altrettanto adorati nipoti Andreas, Davide e Nicola.

Caso seguito da:

Dott. Riccardo Vizzi

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Categoria:

Incidenti da Circolazione Stradale

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