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In aumento gli infortuni sul lavoro
diminuiscono le sanzioni
Il 12 ottobre 2017 scattano importanti novità in materia di infortuni sul lavoro: entra in vigore il D.M. 183/2016, il quale precisa le regole tecniche sulla realizzazione e sul funzionamento del SINP, il Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro.
In sostanza, all’obbligo di comunicazione (a fini assicurativi) degli infortuni sul lavoro superiori a tre giorni, si affianca quello di comunicare all’Inail, a fini statistici e informativi, anche gli infortuni subiti sul lavoro che determinano una prognosi superiore a un giorno oltre a quello dell’infortunio: una novità senza dubbio positiva.
Lascia invece perplessi, tanto più a fronte dei preoccupanti dati che certificano un sensibile incremento degli infortuni e anche delle morti bianche, il nuovo schema sanzionatorio più favorevole nei confronti di coloro che non ottemperano all’obbligo di comunicazione, sia quello avente fine assicurativo che quello a fini statistici e informativi.
Per le denunce di incidenti sul lavoro superiori a tre giorni, infatti, l’importo della sanzione in caso di comunicazione mancante, tardiva, inesatta o incompleta rientrerà nella cornice da un minimo di 1.096 euro fino a un massimo di 4.932 euro, in luogo del precedente perimetro che andava dai 1.290 euro fino a un massimo di 7.745 euro, applicato fino all’11 ottobre 2017.
Chi viola l’obbligo di effettuare le comunicazioni dei dati e delle informazioni relativi a infortuni superiori a un giorno, invece, rischia una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 548 euro fino a 1.972 euro.
Scritto da:

Dott. Nicola De Rossi
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