Risarcimento per incidente provocato dalla strada ghiacciata

Va premesso che in condizioni atmosferiche precarie e pericolose per la guida, come può essere una strada ghiacciata, bisogna mantenere la massima prudenza e una velocità ridotta, ma se la situazione della viabilità è talmente impraticabile che neppure un pedone riesce a reggersi in piedi, se l’Ente gestore non ha azionato i mezzi spargisale nonostante l’allerta meteo e se si ha la sventura di andare a sbattere sull’asfalto-saponetta, allora si ha tutto il diritto di chiedere il risarcimento per i danni subiti.

E anche con buone possibilità di vedersi accolta la domanda, come ha fatto il Giudice di Pace di Verbania (magistrato onorario Filippo Bertozzi) che, con la sentenza 20/2021, ha dato ragione a un’automobilista la cui vettura a causa del ghiaccio era finita addirittura capottata e che la Provincia, proprietaria della strada in oggetto, non intendeva risarcire, con relativa citazione in giudizio.

Un’automobilista sfascia la macchina a causa del strada ghiacciata e cita in causa la Provincia

Nel corso della causa la donna ha assolto l’onere probatorio richiesto, dimostrando che l’uscita di strada era dovuta ai sedimenti di ghiaccio formatisi sulla carreggiata e adducendo due ulteriori elementi a suo favore: il fatto di non essere stata multata per il sinistro dai carabinieri intervenuti per i rilievi, che non avevano riscontrato alcuna violazione nella sua condotta, e lo stesso verbale dei militari nel quale si ammetteva come il ghiaccio rendesse precario “lo stesso equilibrio dei verbalizzanti”. Dunque, nessun concorso di colpa.

Ente gestore della strada condannato per non aver sparso il sale nonostante l’allerta meteo

Per contro, invece, l’Ente provinciale non ha potuto addurre il caso fortuito, di fronte al fatto inequivocabile di non aver sparso il sale su quel tratto viario ghiacciato, a dispetto delle previsioni meteo che avevano previsto con largo anticipo nevicate e gelo.

La Provincia è stata pertanto condannata a liquidare all’automobilista la somma di 2.400 euro: 2.000 per il valore dell’utilitaria che la proprietaria ha dovuto rottamare, 200 per il passaggio di proprietà della nuova vettura acquistata.