Come richiesto dai familiari, la procura ha disposto l’autopsia sulla salma di Umberto Mora, l’81enne investito e spirato sei giorni dopo

Il Pm di Novara conferirà l’incarico venerdì a un proprio consulente medico legale  che dovrà chiarire le cause del decesso e accertare la sua correlazione con l’incidente

Hanno ottenuto immediata risposta dalla Procura di Novara i familiari di Umberto Mora, l’ottantunenne di Borgomanero investito da un’auto davanti casa e deceduto sei giorni dopo all’ospedale cittadino. Nella mattinata di oggi, martedì 8 febbraio 2022, attraverso Studio3A, che li assiste, i congiunti dell’anziano avevano presentato un esposto chiedendo all’autorità giudiziaria di ordinare un esame autoptico giudiziario sulla salma per accertare con esattezza le cause del decesso e la sua correlazione causale con i gravi postumi dell’incidente, considerata la stretta contiguità temporale tra i due eventi e anche le buone condizioni di salute pregresse della vittima, persona ancora molto attiva, nonostante l’età, e che prima del sinistro non soffriva di particolari patologie. Un’iniziativa assunta dopo aver appreso che la direzione sanitaria dell’ospedale era stata autorizzata ad effettuare il riscontro diagnostico, ossia (solo) l’autopsia interna, già fissata per domani, mercoledì 9 febbraio. 

Il Pubblico Ministero titolare del relativo procedimento penale per omicidio stradale in capo all’automobilista che ha investito il pedone, la dott.ssa Chantal Dameglio, nella tarda mattinata di oggi ha anticipato di aver opportunamente disposto la perizia autoptica: l’incarico sarà conferito venerdì 11 febbraio, alle 9 di mattina, presso gli uffici della Procura, al medico legale di Vercelli dott. Paolo Bertone. Alle operazioni peritali parteciperà anche il dott. Marco Filippo Scaglione quale medico legale di parte messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.a., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, a cui si sono affidati per fare piena luce sui tragici fatti e per essere assistiti la moglie di Mora, Luciana, di 79 anni, e il figlio Stefano, attraverso il consulente legale e responsabile della sede di Torino dott. Giancarlo Bertolone. I funerali del signor Mora slitteranno quindi alla prossima settimana, una volta che arriverà il nulla osta. 

Com’è tristemente noto, l’anziano, molto conosciuto e ben voluto in città anche per il suo lavoro di impiegato alle Poste svolto con impegno e passione, e per molti anni proprio negli uffici postali di Borgomanero e della frazione di Vergano, il 28 gennaio, alle 16.30, appena uscito dalla sua abitazione in via Novara 168 (tratto della trafficata Provinciale 229), stava attraversando la strada servendosi regolarmente delle strisce pedonali, quando, per cause al vaglio della polizia municipale di Borgomanero intervenuta per i rilievi, è stato travolto da una Mercedes Classe A condotta da R. M., 52 anni, di Cressa, che procedeva su via Novara con direzione Borgomanero-Cressa: il pedone stava quindi attraversando da destra verso sinistra rispetto al senso marcia della vettura. 

In seguito al violento impatto il pensionato è rovinato sull’asfalto riportando pesanti politraumi, tra cui la frattura di un femore. E’ stato quindi trasportato in ambulanza all’ospedale di Borgomanero, dov’è stato ricoverato nel reparto di Traumatologia e il 31 gennaio è stato anche sottoposto ad un intervento chirurgico per la riduzione della frattura. Le sue condizioni, tuttavia, sono improvvisamente peggiorate e il mattino del 3 febbraio la moglie e il figlio hanno ricevuto dai sanitari la tragica notizia della morte del loro caro.